Le norme del procedimento amministrativo consentono che l'azione degli interessati venga svolta tramite un rappresentante, condizione che può essere accreditata con qualsiasi mezzo giuridicamente valido che lasci prova attendibile della sua esistenza (articolo 5 della legge 39 /2015, del 1° ottobre) .

Tra gli altri, due di questi mezzi sono i) l'accreditamento dell'iscrizione della rappresentanza in un registro elettronico delle procure (come REPRESENTA) e, ii) il certificato elettronico qualificato di rappresentante (articolo 32 del Regio Decreto 203 /2021 , del 30 marzo).

Nella pratica, soprattutto quando i soggetti interessati sono persone giuridiche (e quindi soggetti al rapporto telematico), è uso comune l'utilizzo di certificati rappresentativi.

In questo caso possono sorgere dubbi sulla necessità, o meno, di registrare la rappresentazione contenuta nel certificato elettronico in REPRESENTA.

Si precisa che il certificato di rappresentante elettronico qualificato è rilasciato nel rispetto della normativa in materia di servizi fiduciari, che impone la verifica del rapporto di rappresentanza (Regolamento 910/2014 (ReIDAS) e Legge 6/2020, dell'11 novembre).

Pertanto, poiché tali certificati attestano già, di per sé, il rapporto di rappresentanza esistente tra due persone, non è necessario registrare le rappresentanze in REPRESENTA.

Errori comuni relativi ai certificati proxy

Quando si tenta di registrare la rappresentanza contenuta in un certificato di rappresentante, ovvero quando si tenta di registrare che la persona fisica contenuta nel certificato rappresenta la persona giuridica contenuta nello stesso, la piattaforma restituisce un avviso: Non è possibile registrare questa combinazione di NIF.

Questo, dato che come indicato nella sezione precedente di queste stesse FAQ, il certificato di rappresentanza già accredita il rapporto di rappresentanza esistente tra queste due persone, pertanto, non è necessario registrare tale rappresentanza nella REPRESENTA.

La stessa cosa accade al contrario, quando si tenta di registrare che la persona giuridica che appare nel certificato rappresenta la persona fisica che appare nello stesso, dato che si tratta di una rappresentazione che non trova applicazione.